Quando si parla di turismo enogastronomico il primo riferimento ed il primo pensiero che si ha è quello di prodotti tipici, tradizioni culinarie o vinicole locali, sapori unici di una città o di una provincia, riti agricoli antichi risalenti ai nostri antenati o approcci innovativi di nuove generazioni imprenditoriali.
In tutto questo, il “turismo”, inteso come professionalità e attività economica, risulta sempre in seconda fila, un aggregato che fa da cornice alla bontà della nostra enogastronomia.